La convinzione, largamente diffusa nell’Ateneo della Federico II, che la scienza e la ricerca siano campi neutrali non influenzati dal genere, è senz’altro una delle barriere più imponenti che impedisce alle donne di progredire nella carriera scientifica. Esiste invece un’ampia letteratura di ricerche condotte negli ultimi anni che mostra come il genere influenza non solo il modo in gli studi sono condotti ma anche la stessa pianificazione della ricerca e i suoi obiettivi. Anzi, la pluralità di punti di vista, quindi diversità di genere, sono indicati come fattori che favoriscono eccellenza e innovazione. Non a caso, come sottolineato nel report della Commissione Europea di recente pubblicazione Gendered Innovations. How Gender Analysis Contributes to Research (2013), la dimensione di genere sarà un fattore che verrà potenziato nei Programmi EU Per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020.
Il progetto GENOVATE intende sviluppare non solo studi di genere nella scienza ma anche sviluppare dei case studies su come introdurre la dimensione di genere nella ricerca e l’innovazione.
Il team di GENOVATE intende promorre e supportare studi e ricerche che si muovono lungo queste direttive, favorendo la collaborazione tra la Scuola Politecnica e delle scienze di base e il Dottorato per gli studi di genere.
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